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Le strategie adottate

La pandemia di Covid-19 ha creato una crisi senza precedenti per il settore turistico.

Durante il primo confinamento, per evitare che il settore turistico collassasse sono state adottate alcune misure specifiche.

Al fine di evitare che le imprese avessero un immediato deflusso di cassa, sono state modificate le condizioni per la cancellazione delle prenotazioni di viaggio. In questo modo gli operatori turistici hanno potuto proporre ai propri clienti un’alternativa: il rimborso poteva essere sostituito da un credito di importo equivalente su un servizio successivo oppure da un voucher, che dopo 18 mesi concedeva la possibilità di richiedere il rimborso in denaro.

Il 14 maggio 2020 il primo ministro francese ha annunciato che sarebbero stati destinati 18 miliardi di euro al settore turistico per sostenerne la ripresa: 50.000 aziende del settore hanno ricevuto dei prestiti a partire da 6,2 miliardi di euro.

Inoltre, ha presentato il piano “Avenir Montagnes”, che mira a sostenere le regioni montane verso un turismo più diversificato e più sostenibile.

 

Grande importanza ce l’ha il “Destionation France”, un vasto piano di riconquista e trasformazione del turismo francese che ha l’obiettivo di rafforzare il settore per consolidare la posizione della Francia come prima destinazione turistica mondiale. Questo piano, che ha una durata di 10 anni e un valore di due miliardi di euro, si basa su cinque assi principali:

 

-Conquistare nuovi talenti attraverso lo sviluppo di una grande campagna di comunicazione volta a mostrare la ricchezza delle professioni turistiche (in particolare tra i giovani).

 

-Rafforzare la resilienza del settore e sostenere un aumento della qualità dell’offerta, supportando (su richiesta) i settori particolarmente colpiti dalla crisi sanitaria come ad esempio grandi eventi, fiere, mostre, congressi, con una dimensione internazionale.

 

-Promuovere e sviluppare il patrimonio turistico francese creando all’interno del fondo due diverse sezioni: la prima di 51 milioni di euro che saranno diretti al sostegno e allo sviluppo del patrimonio turistico del paese e la seconda di 55 milioni di euro diretti alla promozione e al potenziamento di un'ingegneria turistica offerta per le regioni

 

-Rispondere ai cambiamenti del settore: promuovere il turismo sostenibile e ridurre l’impronta ecologica, investendo in infrastrutture turistiche sostenibili o persino nella trasformazione digitale.

 

-Promuovere il piano “Destionation France” rafforzando le azioni di comunicazione con turisti e investitori.

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